Una camera in più

L'intervento nasce dalla necessità di dover riorganizzare la zona notte per ricavare, dalla stessa stanza, due ambienti indipendenti per i figli mantenendo la possibilità di una condivisione dello spazio.

La divisione della camera dei figli è stata realizzata con due porte scorrevoli con vetro opalino a scomparsa nella struttura delle due armadiature ponte, laccate bianche e con inserti in ciliegio.

La nuova camera è stata dotata di due nuove porte in ciliegio e vetro su un taglio diagonale, per consentirne l'utilizzo individuale a separazione chiusa.

La ristrutturazione ha interessato anche due bagni e parte della zona giorno. Il taglio obliquo dell'intervento, ha permesso di creare un parete filtro verso il disimpegno della zona notte, mantenendo la continuità dei soffitti ed evitando così l'effetto di chiusura di una muratura alta. La separazione è stata realizzata con un diaframma in ferro traforato verniciato a fuoco e completato da un mobile scultura/libreria in legno laccato. Nel bagno piccolo è stata riproposta la sistemazione diagonale di sanitari e lavabo, che liberando spazio al centro, regala, malgrado le dimensioni ridotte, una maggiore vivibilità. L'elemento caratterizzante del bagno padronale è il grande piano in muratura con doppio lavabo. La vasca doccia in muratura è stata posizionata sotto la finestra e in continuità strutturale e formale con il piano.

Parquet Morado (Listone Giordano) per i pavimenti, ceramiche Appiani e Vogue per i bagni, porte su misura in ciliegio e vetro, mobili laccati con inserti in ciliegio per la stanza e gli scorrevoli, struttura in ferro autoportante realizzata con tubolari e lamierino traforato al laser.

Il Bagno con doccia

Il bagno con vasca

Il diaframma scultura (progetto e fasi di lavorazione)